Bilancio, 6 Maggio 2019 da Legavolley.it

Con il Campionato di Serie A che volge ormai alla conclusione, è il momento dei bilanci sul progetto di Integrity e lotta alla frode sportiva che la Lega Pallavolo ha varato fin dal 2016 con la collaborazione degli esperti legali di Sportradar, società leader nel monitoraggio delle scommesse e nella lotta alle frodi sportive.

L’attività era iniziata tre anni fa con corsi presso le sedi delle squadre di SuperLega per informare i giocatori e i dirigenti sui metodi praticati in tutto il mondo dai cosiddetti “fixers”, che tentano di modificare a proprio vantaggio il corso delle gare di ogni sport. È stato poi attivato il “Fraud Detection System”, che ha tenuto costantemente monitorati tutti i match della Serie A, così come farà il prossimo anno con la prevista espansione della attività agonistica della Lega Pallavolo al terzo nascituro Campionato, la nuova A3.

Su oltre 210 match di SuperLega e più di 400 partite di Serie A2 giocate in questa stagione ormai prossima alla conclusione, sul tavolo del Consiglio di Amministrazione della Lega sono giunte segnalazioni di flussi anomali in relazione all’andamento delle scommesse su taluni eventi del Campionato di Serie A2. Il Consiglio, esaminata la documentazione pervenuta che analizza ogni presunta condotta illecita tesa ad alterare la regolarità delle gare, ha espresso la propria forte preoccupazione per le anomalie riscontrate inoltrando l’incartamento alle Autorità sportive e giudiziarie competenti. Si precisa che la segnalazione dei cosiddetti flussi anomali rappresenta un indicatore di possibili alterazioni del corretto e regolare andamento di una gara. Alle competenti Autorità sportive e giudiziarie spetta ora l’accertamento dei fatti e delle eventuali responsabilità. Al fine di salvaguardare il corso delle indagini non saranno forniti ulteriori elementi.

Il CdA ha quindi rinnovato nella seduta di lunedì scorso il proprio impegno a continuare, d’intesa con la Fipav, un accurato monitoraggio di tutte le partite di Serie A sulla base di questi collaudati protocolli di prevenzione e contrasto alle frodi sportive. Il tutto per individuare anche nelle prossime stagioni, preventivamente e tempestivamente, ogni anomalia indicativa di possibili illeciti, garantire la genuinità degli eventi sportivi e perseguire in ogni sede i responsabili di condotte non corrette.