Diritti Tv, 9 Luglio 2019 da Primaonline.it

 

Dettagli da definire, ma la trattativa tra la Lega Serie A e MediaPro prosegue. Il tema dell’accordo sulla partnership tecnica per la realizzazione del canale della Lega per il 2021-24 è stato al centro dell’assemblea dei club dell’8 luglio.
MediaPro venerdì scorso ha presentato una proposta che garantisce alla Serie A un minimo garantito di 1,150 miliardi a stagione (più 55 milioni per i diritti d’autore e 78 milioni per i costi di produzione, con un totale di circa 1,3 miliardi l’anno) per la gestione dei diritti tv del campionato italiano nel triennio 2021-24, con possibile rinnovo per ulteriori tre anni nel caso in cui MediaPro ottenesse dalla rivendita gli stessi 1,3 miliardi a stagione.
Le società non hanno ancora votato sull’offerta del gruppo spagnolo-cinese. L’offerta economicamente soddisfa i club e sarà la base delle nuove trattative, ma ci sono ancora dettagli da definire, tipo le eventuali penali in caso di non accettazione della proposta degli spagnoli dopo il bando.
“Alla luce di una complessiva valutazione positiva dell’offerta e contestualmente di alcuni aspetti da chiarire”, come si spiega in una nota della Lega, resta quindi aperta l’assemblea e prorogata la scadenza dell’offerta (fissata al 10 luglio), con le società che “hanno dato mandato al Consiglio di Lega e all’Amministratore Delegato Luigi De Siervo di proseguire la trattativa con la controparte nei prossimi giorni”.
Le nuove trattative dovrebbero durare una decina di giorni prima che l’assemblea si riunisca nuovamente per decidere, e intanto, ci sarà un tavolo permanente nelle prossime ore per limare e perfezionare la proposta.

Nella riunione i 20 club di Serie A hanno detto no al calendario ‘sfalsato’ tra girone d’andata e ritorno per la prossima stagione: il prossimo 29 o 30 luglio si seguirà quindi il metodo classico, ma sarà studiato il potenziale impatto di un sorteggio con modalità differenti per il 2020-21. Sul tavolo ci sono le opzioni della Premier League (che mantiene fisse le 10 partite per giornata) e della Liga (che invece mischia tutto il girone di ritorno). Infine, l’assemblea ha approvato il budget per il 2019-20 e la proroga sull’Accordo Collettivo LNPA-AIC per una stagione, mentre il tema della Supercoppa italiana non è stato ancora affrontato.