Economia/ Business, 16 Maggio 2019 da Sporteconomy.it

 

E’ possibile mettere a confronto gli Internazionali BNL d’Italia con uno dei tornei tennistici più conosciuti al mondo e che prenderà il via una settimana dopo la finale di Roma: il Roland Garros (Parigi), una vera e propria macchina da soldi che fattura quasi 200 milioni di Euro l’anno, viene trasmesso in 233 Paesi raggiungendo 460 milioni di telespettatori e mette in palio un montepremi superiore a 30 milioni di Euro.
Contrariamente a quanto avviene per gli Internazionali di Roma, il comune di Parigi versa circa 20 milioni di Euro l’anno nelle casse del torneo, che genera 9.500 posti di lavoro nell’intera area metropolitana e contribuisce in maniera importante al turismo parigino.
Nelle ultime edizioni, infatti, si è ormai stabilmente superata la soglia delle 450.000 presenze ed il 90% degli spettatori stranieri (il 28% del totale) ha ammesso di essersi recato nella capitale francese esclusivamente per assistere al torneo.
Inoltre, è stato calcolato come, nel complesso, il Roland Garros generi un indotto economico superiore a 300 milioni di Euro, quasi il triplo di quello mosso dal torneo italiano.
Dalle sponsorizzazioni proviene circa il 30% dei ricavi complessivi, ma è interessante sottolineare come i tre sponsor principali della manifestazione siano tutti brand francesi e molto legati alla storia ed alla tradizione del torneo: BBP Paribas (banca transalpina che dal 1973 è main sponsor della competizione), Lacoste (una delle più famose griffe di abbigliamento al mondo) e Perrier (leader mondiale nel mercato delle acque frizzanti).
Per quanto riguarda infine il montepremi, ai vincitori dei singolari maschili e femminili andranno oltre 2 milioni di Euro (per la precisione €.2.300.000, il 4,55% in più rispetto all’ultima edizione): una cifra decisamente superiore rispetto a quelle destinate a chi trionferà al Foro Italico, quantificabili in poco meno di un milione di Euro per il torneo maschile e circa 500.000 Euro per quello femminile.