Comunicati, 2 Aprile 2020 da ASSIManager.it

 

Il Decreto “Cura Italia”, che rappresenta, ad oggi, il provvedimento economico principale con cui il Governo italiano interviene a contrasto della situazione straordinaria dettata dalla crisi sanitaria in atto, contiene importanti riferimenti al settore dello sport. Un settore che forse più di molti altri viene pesantemente colpito e che si appresta ad entrare probabilmente in un lungo tunnel di incertezza. Non vogliamo entrare nel dettaglio del provvedimento in questa sede, altri lo hanno fatto e lo farebbero meglio di noi. Vogliamo tuttavia, come ASSI Manager, Associazione tra i business manager dello sport italiano, (ri)sollevare in questa difficile circostanza il tema irrisolto della complessa articolazione del panorama delle fattispecie professionali che allo sport riferiscono e che con lo sport operano, creando valore aggiunto e contribuendo ad un settore che vale parecchi punti di PIL. Il disegno di legge sulla riforma dello sport che prevede(va) l’introduzione del profilo di “manager” e il suo riconoscimento formale non ha mai superato i tortuosi passaggi dell’iter parlamentare. Ad oggi, quindi, sussiste il rischio che alcune professionalità non possano accedere agli aiuti del provvedimento o che, in generale, non possano essere tutelate alla pari di altre, ancorché operanti nel medesimo comparto economico. ASSI Manager desidera ora alzare la mano sul tema e rendersi disponibile, come ha sempre fatto, ad una discussione proficua per la soluzione di questo problema. Il tutto quando l’emergenza sarà conclusa e si potrà ragionare nuovamente al netto del rischio della salute di noi tutti, oggi priorità assoluta. Nel frattempo, sarebbe comunque interessante e utile poter avere i vostri commenti e indicazioni, per costruire una posizione sulla questione ancora più efficace.