Impiantistica, 10 Dicembre 2018 da Sporteconomy.it

Nell’ambito delle attività di marketing e comunicazione aziendale, Allianz ha, da tempo, dedicato particolare attenzione al mondo dello sport, legando il proprio marchio a numerosi stadi nel mondo. L’Allianz stadium di Torino, casa della Juventus, è solamente l’ultimo di una serie di impianti a cui il colosso tedesco ha dato il proprio nome (fino al 30 giugno 2023). L’affare porterà nelle casse bianconere 75 milioni di euro, inclusa una sponsorizzazione da 10 milioni.

L’Allianz Family of stadiums, questo il nome del progetto internazionale, si è allargata, nel corso degli anni, fino ad annoverare ben sette stadi (in Germania, Francia, Italia, Regno Unito, Austria, Brasile e Australia), visitati ogni anno da oltre 10 milioni di persone (il gruppo Allianz conta 90 milioni di clienti in 70 Paesi).

Lo stadio simbolo è sicuramente l’Allianz Arena di Monaco di Baviera, impianto che ha dato il via, nel 2005 (anno della sua inaugurazione) ad lunga catena di strutture polifunzionali firmate Allianz. La partnership tra il gruppo finanziario e il Bayern Monaco è nata nel lontano 2000. L’accordo tra i due operatori ha portato all’acquisizione dei naming rightsper una cifra di 5,8 milioni di euro (nell’arco do 30 anni). Oggi l’Allianz Arena è un modello gestionale per il calcio europeo. Il debito attivato per la costruzione dell’impianto è stato estinto con 20 anni di anticipo dalla società bavarese, grazie all’impressionante flusso di ricavi che l’impianto garantisce alle casse del club. Il sodalizio si è intensificato nel corso degli anni, e, nel 2014, la compagnia assicurativa è entrata a far parte della compagine azionaria del club, acquisendo, per 110 milioni di dollari, una quota dell’8,33%. Contemporaneamente, i diritti sul nome dello stadio sono stati prolungati fino al 2041, con un diritto di opzione per il futuro.

Precedentemente conosciuto come il Sydney Football stadium, nel 2012 l’impianto situato nella metropoli australiana si è trasformato in Allianz stadium a seguito dell’accordo tra Allianz Australia e Sydney Cricket Ground Trust (SCG) per l’acquisizione dei diritti di nome(nell’arco di due lustri). La struttura polifunzionale ha una capienza di 45 mila posti e ospita le partite dei Sydney Roosters (Rugby League), dei NSW Waratahs (rugby) e del Sydney Fc (calcio), ma anche concerti e spettacoli di vario genere.

Nel 2013, Allianz ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione dei diritti di nome dello stadio Barnet Copthall di Londra per 8 milioni di sterline. L’impianto ospita le partite casalinghe dei Saracens Fc nel massimo campionato di rugby. La partnership ha come obiettivo principale il riconoscimento del marchio Allianz nel Regno Unito. Nel contempo, l’azienda ha aiutato il club a ripagare l’investimento di 20 milioni di sterline stanziato per i lavori di rinnovamento della struttura (ridenominata “Allianz Park”).

Il gruppo Allianz France ha siglato, sempre nel 2013, con la società Nice Eco stadium, un accordo per l’acquisizione dei diritti della nuova struttura sorta a Nizza (in Provenza) al posto dello Stade Municipal du Ray, denominata Allianz Riviera, con un investimento di 1,8 milioni di euro per nove anni. L’operazione è nata con l’intento di aumentare il riconoscimento del marchio assicurativo sul mercato transalpino.L’impianto dell’OGC Nice in Ligue1 è considerato un modello di riferimento in tema di sostenibilità eco-ambientale.

Nel 2014 a San Paolo, in Brasile, è stato realizzato un nuovo impianto al posto dello stadio Palestra Italia. Con un accordo firmato tra la Sociedade Esportiva Palmeiras e WTorre Properties S.A.., quest’ultima ha acquisito il diritto a gestire il complesso per 30 anni. Il Palmeiras avrà piena partecipazione alle entrate delle partite di calcio, insieme a quelle provenienti da sponsorizzazioni ed eventi vari. Tramite una transazione di 300 milioni di real brasiliani (circa 150 milioni di dollari) con il Palmeiras per 20 anni (con opzione di ulteriori 10 anni al termine del periodo), Allianz firmerà questo nuovo stadio, ribattezzato Allianz Parque.

Nel 2016 è stato il turno del mercato austriaco, in particolare nell’area metropolitana di Vienna. Al posto dell’obsoleto Gerard Hanappi stadion, demolito nel 2014, è nato l’Allianz stadion, nuovo impianto sportivo che ospita le partite casalinghe del Rapid Vienna. L’impianto è stato costruito in appena 17 mesi. L’accordo di sponsorizzazione, tra il club e Allianz, prevede una collaborazione che durerà almeno fino alla stagione 2025-2026. Il costo di costruzione è stato di 53 milioni di euro, di cui il 60% stanziati attraverso fondi privati. La struttura ha una capienza di circa 28 mila spettatori, e, secondo le stime del club austriaco, si prevedono entrate annue pari a circa 3,6 milioni di euro, grazie alla gestione del nuovo impianto.

di Marcel Vulpis direttore agenzia Sporteconomy