Stadi, 9 Marzo 2019 da Sporteconomy.it

Lo stadio è la casa dei tifosi, ma anche una risorsa per le società. Nel calcio moderno, in cui il club devono massimizzare gli introiti per aumentare fatturato e competitività, avere un impianto all’avanguardia è fondamentale. Una struttura dotata di tutti i confort possibili, senza però intaccare la passione popolare. Una miscela giusta tra passato e presente, rappresentata perfettamente dal Wanda Metropolitano di Madrid: un gioiello di tecnologia a disposizione dei tifosi dell’Atletico.

Inaugurato il 16 settembre 2017, l’ex Estadio de la Peineta ha sostituito il Vicente Calderon come casa dei Colchoneros, diventando con 67.000 spettatori il terzo stadio più grande di Spagna. Già il nome rappresenta l’incontro tra le esigenze di marketing e il rispetto della tradizione: Wanda è l’azionista cinese che, fino al 2018, ha detenuto il 20% delle quote del club, mentre Metropolitano è il nome dello stadio che ha ospitato i tifosi dell’Atletico fino al 1966.

L’impianto, grazie alla partnership tra Atletico Madrid e LG Electronics, è dotato di prodotti tecnologici di ultima generazione. Sono presenti tre tabelloni LED, grazie ai quali è possibile rivedere le azioni di gioco da ogni angolo della struttura. Ognuno di questi megaschermi fornisce un’illuminazione di 6000 nit, per far sì che ogni dettaglio sia visibile anche sotto la luce diretta del sole. LG ha inoltre contribuito all’istallazione di 900 televisori all’interno delle sale e degli spazi dello stadio, grazie ai quali i tifosi non si perdono neanche un istante delle partite.