Diritti Tv, 16 Gennaio 2019 da Sporteconomy.it

Un sito ricco di rivelazioni sul caso di pirateria audiovisiva messo in atto, secondo le prime ricostruzioni investigative, dalla piattaforma saudita BeOutQ, è stato aperto nei giorni scorsi da beIN MEDIA GROUP.

Il sito divulga pubblicamente il “furto” (come sostenuto dai vertici del broadcaster mediorientale) su scala industriale di contenuti di sport e intrattenimento mondiale condotto da beoutQ – il canale tv “pirata” basato in Arabia Saudita – e Arabsat – il provider satellitare del quartier generale di Riyadh – che sta avvenendo ormai da 18 mesi.