Tecnologia, 11 Marzo 2019 da Sporteconomy.it

Secondo il portale spagnolo “Palco23”, l’FC Barcelona è alla ricerca di finanziatori per lanciare un fondo di investimento da oltre 100 milioni di euro. Cifra che sarà destinata alle start up operanti nel business dell’innovazione tecnologica.

Il Barcellona è da sempre molto attento a tutto ciò che riguarda il progresso e l’innovazione. Per questo motivo da circa un anno sta raccogliendo i capitali necessari a costruire nuovi strumenti legati alla tecnologia nello sport.

Una volta reperiti i fondi, spetterà al Barcelona Innovation Hub (un laboratorio specializzato nell’innovazione sportiva) fornire le conoscenze, le risorse e il know how necessario a portare a termine i progetti che saranno avviati in futuro.

Operazioni di questo genere sono da tempo diffuse negli USA, soprattutto in NBA, NHL e MLS. Di recente anche l’ambiente calcistico europeo ha dato vita a forme di finanziamento per le piccole imprese, soprattutto in Bundes Liga e in Premier League, dove il Manchester City ha investito pesantemente in start up tecnologiche.

L’investimento resta comunque vincolato alla ricerca dei partner adatti e dei fondi necessari per avviarlo, pertanto è da intendersi secondario rispetto alle strategie di lungo periodo.

La società catalana infatti ha già in cantiere diversi progetti che saranno cruciali per un’ulteriore crescita a livello globale da qui ai prossimi anni.

Basti pensare che circa quattro mesi fa il presidente Bartomeu ha presentato all’Assemblea Generale dei soci il progetto “Espai Barça”, un’imponente opera di restyling del Camp Nou e delle altre strutture annesse al club.

Un investimento da 630 milioni di euro che, oltre a rinnovare completamente lo stadio blaugrana, porterà importanti miglioramenti anche in tema di viabilità e di nuovi trasporti per la città.

Saranno riammodernati anche gli altri impianti sportivi, tra cui il Mini Estadi (in cui giocano la squadra primavera e quella femminile) e il Palau Blaugrana (che ospita la formazione di basket).

Una serie di iniziative ormai necessarie per essere al pari dei due principali competitor spagnoli, dato che sia il Real Madrid che l’Atletico Madrid hanno investito delle cifre monstre per il restyling delle proprie strutture.