Merchandising, 23 Gennaio da Sporteconomy.it

 

Per il Paris Saint Germain il campionato 2018/19 sarà ricordato come una stagione da record non solo in campo, ma anche nell’area del “merchandising”. Per la prima volta nella storia del club, infatti, più di 1,5 milioni di magliesono state commercializzate nel mondo.

 

La collaborazione con l’ex cestista Michael Jordan (attualmente presidente della franchigia NBA Charlotte Hornets)si è trasformata in  un grande successo: oltre 40mila prodotti venduti solo durante il primo fine settimana di lancio della collezione. Al termine del primo mese è stata raggiunta quota 150 mila pezzi sia online che nei negozi.

 

La partnership è stata pensata come una collezione prêt-à-porter, facile da associare alla vita di tutti i giorni, dove il marchio “Jordan” permette di fatto al PSG di accedere a nuovi mercati internazionali come Asia e Stati Uniti, dove la Ligue 1 è ancora poco visibile.

 

Numeri di rilievo, che hanno avuto grande impatto anche a livello economico: il 10% del fatturato del PSG, infatti, deriva proprio dal settore merchandising, dove gli introiti delle vendite hanno raggiunto quota 60,4 milioni di euro, registrando entrate quasi raddoppiate rispetto alla stagione 2014-15 (33,8 milioni di euro). Le sole vendite online, sul sito e-commerce del club parigino, hanno raccolto ricavi per 10 milioni di euro.

 

Numeri fortemente attesi dalla società parigina, potendo vantare tra le proprie fila giocatori testimonial del calibro di Neymar Jr. e Kylian Mbappé. 

Oltre alla collaborazione con “MJ”, il PSG ha prodotto collezioni originali anche con i designer Koché e Manish Arora (stilista indiano responsabile delle linee “Paco Rabanne”), diventando un punto di riferimento nella moda di tutti i giorni quando si tratta di fondere sporte lifestyle. Molte celebrità hanno infatti abbracciato lo stile del club, come gli artisti Justin Timberlake, Travis Scott e Will Smith, sfoggiando diversi outfit esclusivi.

 

Il PSG, grazie a questa collaborazione, è entrato di diritto nel “circolo del milione di maglie” (insieme a realtà come Manchester United, Liverpool, Real Madrid e Bayern Monaco), ma soprattutto si è aperto al mercato internazionale, essendo riuscito, in pochi mesi, ad aumentare del 470% la vendita delle maglie negli Stati Uniti.