Istituzioni, 26 Novembre da SportEconomy.it

 

La centenaria società Real Murcia Club dé Futbol sta attraversando un periodo decisamente instabile a livello economico-finanziario. Il club iberico, pur di evitare uno storico fallimento, ha emesso un comunicato che invitava, chiunque fosse interessato, a comprare le azioni societarie per salvare la società spagnola (con 1,22 euro si possono acquistare 10 azioni). Il termine ultimo è stato lo scorso sabato. Nel testo ufficiale è stata espressamente sottolineata la “mala gestio” dei precedenti proprietari del club (si è parlato di decenni di gestione irresponsabile e sleale). Già nell’agosto del 2014, il Real Murcia aveva vissuto un momento molto delicato della sua storia.

La giustizia sportiva spagnola ha sanzionato la società per ripetute inadempienze nei confronti dei propri giocatori e per non aver soddisfatto i requisiti economici della LFP (Liga de Futbol Profesional). La sanzione si è concretizzata in una doppia retrocessione alla “Segunda Division B de España” (terza serie calcistica spagnola, ndr), ove attualmente milita.

Oggi, a distanza di quattro anni da quella difficile situazione, il Real Murcia si ritrova, suo malgrado, in acque ben peggiori. La risposta dei tifosi non si è fatta attendere. Ci sono state milioni di adesioni. Uno straordinario lavoro è stato fatto dal canale social inglese della A.S. Roma (@ASRomaEN). Il 19 novembre 2018, sul questo profilo Twitter, è stata ripresa la situazione della società iberica. Nel giro di 24-36 ore sono state acquistate ben oltre 10 mila euro di azioni da parte di circa 600 tifosi giallorossi. Anche l’Associazione Milanisti 1899 e molti fan del A.C. Milan hanno partecipato all’azionariato.

Il portiere del Milan, Pepe Reina, nei giorni scorsi, infine, ha twittato l’acquisto di alcune azioni del Real Murcia al motto di “uniamoci tutti noi che amiamo questo sport”.

Nel complesso il Real Murcia CF ha saputo ben comunicare all’esterno intercettando anche un vasto bacino di appassionati di calcio, che hanno risposto all’appello economico del club iberico. Questa operazione potrebbe essere “replicata” da tante società di calcio italiano dalla seconda divisione a scendere. Permetterebbe una fidelizzazione della fan base uscendo dalle tradizionali forme di fan engagement e di avviare nel breve/medio periodo anche un processo di internazionalizzazione utilizzando il sistema dell’azionariato popolare come un acceleratore.