Fantini (ASSI Manager) “Attenzione su competenze, innovazione e infrastrutture moderne per cogliere il potenziale della sport economy”.

Campoccia (Fondazione Cortina):” Rilanciare il consenso e “l’orgoglio olimpico” del nostro territorio per sfruttare l’impatto strategico dei Giochi Olimpici a Cortina e in tutto il Veneto”

 

Conclusa a Giavera del Montello, ospiti del Gruppo Tecnica, eccellenza del Made  in Italy nella sport industry mondiale,  la Convention Regionale veneta di ASSI Manager, l’Associazione degli Sport Business Manager italiani.

 

 

L’appuntamento veneto, non a caso organizzato nel cuore del distretto industriale da sempre a vocazione sportiva e che ha visto la partecipazione di oltre 80 “addetti ai lavori”, si inserisce in una serie di incontri a livello regionale, che ASSI Manager sta organizzando per promuovere la propria missione del cambiamento culturale a favore di una migliore professionalizzazione dello sport system italiano.

Un settore, lo sport, che vale oggi oltre il 3% del PIL e che si trova al centro di dinamiche tecnologiche e innovative di grande prospettiva di crescita, ma che ha bisogno più che mai di competenze e formazione adeguate alle nuove sfide complesse di scenari in continua evoluzione – come ha sottolineato nella sua relazione introduttiva Federico Fantini, Presidente dell’Associazione.

L’incontro di ASSI Manager è stata anche un’importante occasione per fare il punto sui Giochi Olimpici del 2026, dove Cortina e il Veneto giocheranno un ruolo chiave. Ne ha parlato Stefano Campoccia, VP della Fondazione Cortina, intervistato da Andrea Vidotti. Campoccia ha sottolineato l’importanza di un coinvolgimento più ampio delle comunità per sfruttare a pieno l’occasione dei Giochi invernali a Cortina e ribadito la sostenibilità economica e ambientale dell’evento.