Diritti Tv, 22 Gennaio 2019 da Sportbusinessmanagement.it
Il servizio a pagamento Tennis Channel ha sorpassato i 61 milioni di utenti prima dell’inizio dell’Australian Open. Secondo i dati che sono stati rilasciati da Nielsen, Tennis Channel, servizio di proprietà di Sinclair, Tennis Channel è diventato il canale televisivo con la crescita maggiore, con un aumento di circa 18 milioni di utenti durante gli ultimi due anni.
Prima dell’inizio degli Australian Open, ci sono stati ben 5.1 milioni di nuovi abbonati durante il mese di dicembre. Inoltre, Tennis Channel è uno dei 13 canali che hanno aumentato il numero di abbonamenti, mentre 118 canali hanno avuto un notevole calo nel numero di sottoscrizioni.
Tennis Channel è il canale che ha trasmesso il maggior numero di ore dedicate al tennis in particolare in 2018, con oltre 2,315 ore di incontri tennistici sempre secondo Nielsen. Nel 2019, il canale ha in programma di aggiungere 400 ore di match che verranno mostrati grazie agli accordi presi tra Tennis Channel e la Women’s Tennis Association (WTA), durante le trattative per i diritti televisivi.
Questo nuovo accordo con la WTA rappresenta anche la raggiunta parità dei sessi almeno sotto questo punto di vista. Infatti, è stimato che il pubblico di Tennis Channel sia composto egualmente da donne e uomini, nonostante 7 su 10 spettatori di eventi sportive siano mediamente di sesso maschile.
La partnership con Nielsen, cominciata nel 2017, ha aiutato Tennis Channel nell’ottenere circa 17.7 milioni di spettatori attraverso il servizio televisivo a pagamento, entrando in circa 61.2 milioni di case americane.
Anche Tennis Channel Plus, il servizio streaming offerto dal canale, è riuscito ad aumentare il numero di spettatori durante l’ultimo anno, con una crescita del 25%, ed una percentuale di rinnovo del servizio del 51%.
Nella relazione pubblicata da Nielsen è stato affermato che l’aumento del 41% nei distributori di programmazioni multi-canale virtuali e non durante gli ultimi due anni, rappresenta una variazione nel trend generale secondo il quale molti canali via cavo stanno perdendo una quantità sempre maggiore di abbonamenti.